domenica 13 gennaio 2013

II° newsletter

Cari amici,
innanzi tutto grazie per avermi consentito di potervi scrivere nuovamente; per me è un piacere farlo. La settimana si è contraddistinta per il successo nella raccolta delle firme. Cinquecento in una sera è un numero rotondo per un partito che tre mesi fa non c'era ancora. Quelli di cui si cantan le lodi "eran trecento ed eran giovani e forti… " E' stato con immenso piacere vedere che tanti di voi hanno partecipato a questo "chiamata". Ho visto qualche amico fermarsi al cambio turno di lavoro e questo mi ha commosso. E' questo entusiasmo per un partito che non si identifica nè a Destra nè a Sinistra ma che fonda il proprio convincimento sulla meritocrazia e sulla libertà da uno Stato che opprime e trascura le potenzialità dei suoi figli, ad affascinare e a rappresentare la vera novità di questa elezione. Da medico veterinario so che prima della ricetta, della cura, occorre fare la diagnosi: FARE per Fermare il Declino fa entrambe le cose a differenza di altri che fanno una delle due o quando le fanno tutte e due le sbagliano. Mantenere un apparato politico e amministrativo che arricchisce i partiti tradizionali soffocando oltre alle imprese i cittadini è un lusso che non possiamo permetterci. Bisogna uscire dalla spirale di politica che nutre la burocrazia e viceversa. All'incontro della presentazione della Lista ho concluso il mio sintetico intervento di presentazione dicendo che ci sentiamo come pistoleri buoni contro lo sceriffo cattivo. Una figura forse semplificatrice, ma che rende l'idea. Giannino è ancora più sintetico, preferisce identificarci come Rompicoglioni professionisti: l'una cosa e l'altra vanno in fondo di pari passo. Ci siamo presentati non tanto per le nostre caratteristiche professionali ma come persone, professionisti, imprenditori, lavoratori e madri. Siamo consapevoli delle difficoltà dello sbarramento e per questo ci mettiamo la faccia certi che, comunque andrà, ritorneremo al nostro lavoro pronti a riprendere le nostre battaglie di civiltà: il declino non è solo economico! Viene difficile fare una presentazione della lista per singolo candidato e vorrei che il Vostro interesse si soffermasse nuovamente sulla pagina www.fermareildeclino.it registrandovi e aderendo al movimento, se potete anche contribuendo concretamente: per noi valgono di più 100 donazioni da cinque euro di una da cinquecento. Vi presento però, visto che si sente spesso parlare di fuga di cervelli una collega di avventura, Ilaria Negri - per altro di Basilicanova di adozione - insegnante, quindi non alla ricerca di occupazione. Cliccate qui per il filmato Il problema oltre al caso personale mette in evidenza lo spreco di denaro pubblico quando il suo utilizzo non segue la meritocrazia. Non tutti sanno che in Italia ci sono 14 facoltà di veterinaria ( oggi per il gioco delle tre tavolette si chiamano dipartimenti ) tante quante ne esistono in Germania, Francia e Regno Unito insieme. Non oso immaginare quelle di Agraria, specialmente in una nazione che ha abbandonato l'agricoltura mettendola nuda davanti alle pretestuose quote latte, per altro da rivedere anche nell'impostazione. Gli agricoltori e i loro consorzi si sentono soli davanti al problema delle frodi alimentari per altro ben contenute dall'opera dei NAS e GdF. Questo, oltre a ridurre il PIL e impoverire le nostre aziende agricole (che oltre tutto si battono per la tracciabilità), può essere potenzialmente pericoloso per la salute dell'uomo. Un osservatorio nazionale sulle contraffazioni, con relativo studio legale che finalizzi il grande lavoro iniziato dalle forze dell'Ordine potrebbe essere la risposta giusta a chi si accinge a produrre (per fare un esempio, Parmigiano-Reggiano oppure Olio Italiano in giro per il mondo). Oltre alla credibilità internazionale anche aiuto concreto a un segmento della nostra economia anch'esso ridotto all'asfissia. Ti invito nuovamente a scrivermi, a venirmi a trovare in Clinica. Il nostro prossimo appuntamento pubblico sarà Sabato 19 Gennaio dalle 16 alle 18 presso il Cinema Astra in Piazzale Volta. Sarà nostro ospite il Prof. Michele Boldrin, professore della Washington University di St. Louis. Il Professore è un fondatore del nostro Movimento. Potrebbe essere questa l'occasione per vederci. Il nostro consenso sta aumentando e questo soprattutto per merito vostro che diffondete il messaggio: siete la vera forza! Alla prossima Alberto

1 commento:

SheAndLice ha detto...

Caro Alberto, mi inviti a nozze... Riguardo ai tre paesi da te citati (Francia, Regno Uniti e Germania) oltre ad avere 11 facoltà in tutto contro le nostre 14, hanno anche un patrimonio zootecnico complessivo che noi potremmo raggiungere, forse, solo includendo i topi che popolano le nostre fogne. Ma lo stesso discorso vale anche per altre professioni. Nella sola Roma ci sono più avvocati che in tutta la Francia... probabilmente i francesi sono molto meno litigiosi di noi. Solita gestione all'italiana del mondo del lavoro dove, la quantità aiuta il sostentamento delle casse nazionali e previdenziali. La meritocrazia, dovrebbe iniziare sui banchi di scuola, non appena ti affacci nel mondo del lavoro dove i più furbi o più "protetti" non hanno nell'altro da spendere che una conoscenza che, prima o poi ti sistema. Forza Alberto! Questa battaglia ti fa onore e, nel mio piccolo, la affronto al tuo fianco.